Disturbo ossessivo compulsivo

Disturbi ossessivi compulsivi

Il disturbo ossessivo-compulsivo è caratterizzato da una serie di pensieri o immagini intrusive e ricorrenti che la persona cerca di controllare o eliminare, e talvolta si cerca di gestire con l’aiuto di comportamenti ripetitivi (azione ripetuta come controllo di un oggetto, conteggio, pregare…)

L’ambito in cui le tematiche ossessive si instaurano possono essere diverse e posso coinvolgere più ambiti contemporaneamente, tra le più comuni vi sono la contaminazione e i rituali di pulizia, il dubbio e controllo compulsivo, la simmetria e l’ordine, l’accumulo.

Spesso, le problematiche ossessive-compulsive più pervasive sono guidate da forti valori religiosi, morali o scientifici che usano sono utilizzati come sistema di riferimento per le loro scelte di vita. Quando un accadimento personale non rientra adeguatamente in tali regole, può andare ad alterare senso di stabilità personale, e generare così forti sentimenti di incertezza, insicurezza e indecisione che la persona cercherà di controllare attuando in modo ancora più rigido e scrupoloso ossessioni e compulsioni.

L’obiettivo della terapia del disturbo ossessivo-compulsivo è ristabilire il senso di stabilità personale alterato, analizzando contesti e singoli accadimenti che ne hanno determinato la modificazione.

“L’ossessivo conosce e vive in un mondo la cui struttura fondamentale è squilibrata. Questo mondo strano e particolare è il palcoscenico delle sue azioni, del suo ordine, della sua avarizia e di tutti i suoi rituali; una volta allestito, il palcoscenico non lascia all’attore alcuna libertà nella interpretazione del suo ruolo: il comportamento sociale dell’ossessivo è interamente deciso dal cambiamento strutturale della fisionomia del mondo.”

E. Strauss, 1948, trad. 2006